WHERE?
Nella scuola dell'infanzia, dentro e fuori le mura scolastiche, dove sono numerosissime le occasioni per mettere in pratica la lingua inglese. Nella sezione i materiali, i cartelloni, gli oggetti, i giocattoli, ma anche il cibo e le bevande del momento del ristoro possono essere il giusto spunto per parlare e ascoltare parole nuove, suoni, espressioni.
Fuori dalla scuola, il mondo naturale che i bimbi incontrano in giardino, in mezzo all'erba, guardando il cielo, è uno spunto emotivamente molto forte per continuare a scoprire parole e suoni nuovi.
WHEN?
In ogni momento, formale ed informale, senza che vi sia un'ora di lezione prestabilita e fissata. Come il bilinguismo è una condizione naturale dei bambini che vivono in famiglie con membri che parlano più lingue straniere, così l'abitudine a suoni e parole nuove si può formare in ogni momento a scuola, dall'accoglienza, al gioco, al pranzo, ai saluti...
Ogni bambino avrà poi tempi e ritmi di reazione diversi, quindi non si dovrà insistere perché un bambino ripeta parole o suoni, ma si favorirà un apprendimento graduale e personalizzato, che rispetti i ritmi di ogni bambino, anche nel momento importantissimo della fase silente, quando i suoni vengono semplicemente ascoltati ed interiorizzati, per poi essere prodotti in un tempo futuro, senza forzature
HOW?
Sfruttando ogni occasione che si presenti. Attraverso canzoncine, filastrocche, rime. Con giochi individuali o di squadra, con immagini, carte e poster. Ripetendo suoni, sperimentando, ascoltando..., anche con l'aiuto di pupazzi o personaggi che "parlano" la lingua straniera.
WHO?
Bambini della scuola dell'infanzia, prima che inizino l'apprendimento formale della scuola primaria; in questo modo possono sperimentare la magia di una lingua nuova, con la collaborazione di insegnanti e stagiste in PCTO (ex alternanza scuola lavoro).
WHY?
Perché l'incontro in giovane età con i suoni di una lingua straniera permette ai bambini di vivere in maniera naturale la diversità linguistica; sentire parole o suoni diversi in un contesto stimolante e motivante crea un legame affettivo e piacevole nei confronti di una lingua che spesso, se studiata in età adulta, sembra difficile ed ostile.
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