(…) "L'osservazione della natura, individuale e di gruppo, rafforza nei ragazzi la fiducia nelle proprie capacità di pensiero, la disponibilità a dare e ricevere aiuto, l’imparare dagli errori propri e altrui, l’apertura ad opinioni diverse e la capacità di argomentare le proprie."
(dalle Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari)
Un riccio cade accidentalmente nella fontana vuota di fronte alla scuola. Ce ne accorgiamo e lasciamo che i bambini possano osservarlo. Il loro stupore e interesse danno vita a tante domande e tante ipotesi; dov’è la sua mamma? Avrà fame? Come mai è arrivato li, e come ne uscirà?
Il riccio è un animale comune in campagna. Potrebbe sembrare un animale schivo, ma in realtà si lascia osservare se non lo si disturba eccessivamente. Pur essendo timido, non è difficile da manipolare se si usa delicatezza.