La progettazione educativa della scuola si basa su un orientamento pedagogico che trova nell’educazione all’aria aperta terreno in grado di soddisfarne principi e bisogni:
protagonismo e centralità del bambino nell’esperienza educativa (partire dalle sue domande, dai suoi interessi, usando il suo linguaggio…);
apprendimento per esperienza;
rispetto dei tempi;
Considerare l’ambiente naturale un ambito pluridisciplinare;
Riconoscere il corpo come strumento di conoscenza e relazione
Utilizzare il giardino come aula aggiuntiva e spazio privilegiato per le esperienze dei bambini significa quindi considerarlo a pieno titolo luogo di apprendimento, benessere e relazione: luogo che consente di esprimere ed esperire numerosi linguaggi (ludico, motorio, emotivo- affettivo, sociale, espressivo, creativo…); spazio in cui i bambini stanno meglio e meglio imparano a conoscere la realtà. L’educazione all’aria aperta consente inoltre di rispondere a tutti gli obiettivi e traguardi previsti dai campi di esperienza presenti nelle indicazioni nazionali per il curriculo della scuola dell’infanzia. Il giardino della scuola è pensato e oggetto di continuo ripensamento proprio perché continui ad essere un'“aula a cielo aperto”.