Le cose di ogni giorno raccontano segreti a chi le sa guardare ed ascoltare
Gianni Rodari*
Le cartoline che costituiscono l’originale documentazione educativa di questo anno scolastico, hanno l’ambizione di rendere visibile lo straordinario potenziale conoscitivo racchiuso nelle esperienze di cui i bambini e le bambine sono protagonisti ogni giorno: i saperi nascosti* che danno il titolo all’intera raccolta.
I «veri» apprendimenti, infatti, non derivano dalla sola trasmissione di saperi: nascono per lo più da incontri casuali, da scoperte inattese, da osservazioni accurate, da attente riflessioni e da continui rilanci tra dentro e fuori; si realizzano tra nuove esperienze e conoscenze pregresse; acquistano significato nella relazione con i pari e con le insegnanti; hanno bisogno di spazi pensati e di tempi distesi che consentano di sostare sulle esperienze, in modo che queste possano svelare tutto il patrimonio educativo di cui sono custodi.
Per scoprire i «saperi nascosti» nelle fotografie che avete tra le mani, vi suggeriamo di prendervi tempo: osservate le immagini, chiedetevi quali possano essere gli apprendimenti celati dalle esperienze che vedete, chiedete ai vostri bambini e alle vostre bambine e poi… girate le cartoline: troverete conferma di quanto avete ipotizzato? Troverete saperi nascosti che non sono stati elencati? In ogni caso, sono certa che toccherete con mano una grande verità pedagogica: i bambini vivono essenzialmente nel qui e ora e tutto quello che fanno trova in sé compimento solo se accanto a loro c’è un adulto che sa guardare ed ascoltare, sostenendo e rilanciando questi “attimi perfetti” e concedendo il tempo necessario affinché possano essere motore di apprendimenti, presenti e futuri.
Nel ringraziare voi genitori per la fiducia che riponete nella comunità educante della Benassi, ringrazio le insegnanti per aver svelato, in queste cartoline educative , i saperi nascosti colti e sostenuti nelle esperienze quotidiane dei bambini e delle bambine della nostra scuola.